
"Casa Hemingway" nasce dalla tradizionale ospitalità dei contadini abruzzesi descritta da Ernest Hemingway nel 1929:
«L'Aquila è molto bella. Le notti sono fresche d'estate, e non c'è primavera più splendida in tutta Italia… è inutile portarsi dietro il cibo: i contadini sono felici se accettate da mangiare da loro». In queste parole è racchiusa l'essenza dell'Abruzzo, splendido nel paesaggio, e degli abruzzesi capaci di un'ospitalità fuori dal comune, tanto da essere felici di sedere a tavola con il forestiero.



